Una carriera 'A Passi Piccoli'

20:22 Una Croma e una Chitarra 0 Comments

Eccomi di nuovo, mi mancava mettermi comoda e scrivere di musica. E oggi proprio di questa vera e propria arte voglio parlarvi. Parliamo di Talent per la prima volta sul blog (che gaudio!). Scherzi a parte, vincitore della settima edizione di X Factor: Michele Bravi si presenta con il suo primo lavoro di inediti 'A Passi Piccoli'.


Come sempre, prima di fare qualsivoglia tipo di 'recensione' mi informo sempre e ho visto molte interviste che Bravi ha fatto sia nel programma sia appena uscito, e sia negli ultimi tempi per presentare l'ultimo lavoro e ho scoperto di ritrovarmi in molti aspetti della sua persona: entrambi ventenni, entrambi nati nell'epoca sbagliata, entrambi in cerca della strada giusta, entrambi con la tenacia e le capacità giuste per riuscire a trovarla e percorrerla. Mi è molto piaciuto il modo in cui ha gestito la sua nascente carriera: il fatto che non abbia voluto sfruttare l'onda di popolarità è un gesto veramente coraggioso e lodevole da una parte, e un pò sciocco e ingenuo dall'altra. Ma ascoltando l'album, si capisce perchè abbia voluto aspettare; Michele ha voluto lavorare su se stesso e sulla sua musica (che coincidono), ed ha mantenuto l'umiltà che lo ha contraddistinto nel programma e lo ha portato alla vittoria dello stesso. 


Ho ascoltato più e più volte il primo EP e l'ultimo album per capire come e quanto fosse migliorato e mi sono veramente stupita. Il primo EP 'La vita e la felicità' era un bel lavoro, onesto e senza pretese, ma si sentiva che non c'era la formula giusta per valorizzare quello che può fare Bravi. Era un pò piatto come album, ma il primo vero e proprio album 'A Passi piccoli' è pieno di curve, di colori, di calore e di suoni che riescono a trasmettere ciò che sogna e vuole diventare Michele Bravi. Ancora prima di nascere, l'album ha avuto tanta fortuna perchè è stato valorizzato e messo in luce da tanti nomi illustri: primo fra tutti Carlo Verdone (mio concittadino e risaputo appassionato di bella musica) che ha usato 'Sotto una buona stella' come title per il suo ultimo film e ha personalmente partecipato al videoclip di quest'ultima insieme a Paola Cortellesi; Tiziano Ferro collabora di nuovo con Michele scrivendo, insieme a Emanuele Dabbono, uno dei pezzi più belli dell'album a mio parere 'Non Aver Paura Mai'; Luca Carboni invece scrive 'Amarti da qui' (molto bella, ma tipicamente Carboniana); 'In Bilico' scritta dall'immensa Giorgia è un capolavoro straordinario e 'Prima di Dormire' scritta dallo stesso Michele Bravi. 



Traggo subito i miei 'giudizi' e vi invito ad ascoltare quest'opera prima molto molto molto promettente per il futuro di questo giovane artista. TOP DELL'ALBUM: un primo posto exequo, ma un pizzico più in alto va 'In Bilico' perchè anche come testo, secondo me, rispecchia molto il Michele Bravi persona e non cantante; l'exequo è 'A Passi Piccoli' veramente bella, mi ha fatto scoprire un autore come Daniele Magro che è uno che sa il fatto suo. FLOP DELL'ALBUM: 'Serendipity' perchè ho trovato Bravi spento rispetto alla carica della canzone e forse azzardare già con una canzone in inglese può essere un pò rischioso.
Sosteniamo la buona musica italiana, vi abbraccio tanto!

A Presto,
Ott.

You Might Also Like

    0 commenti: