{Lo Gnomo e Lo Gnu; Cecco e Cipo
Sono particolarmente felice di scrivere questa recensione: è la prima da quando ho cominciato la collaborazione con Retrò Online e perchè ho scoperto gli artisti di oggi per caso e mi hanno subito colpito un pò per la loro semplicità , per la loro sensibilità , per la loro voglia di raccontare le cose a modo loro come è giusto che sia.
Mi piace il loro modo di essere un pò nel loro mondo, mi ci rispecchio, il loro modo istintivo e diretto di scrivere.
Sto parlando di Cecco e Cipo, all'anagrafe Fabio Cipollini e Simone Ceccante, due 22enni Toscani che hanno recentemente fatto "il botto" (come si dice dalle mie parti) con la loro "quasi partecipazione" a X Factor: più di 66mila fan su Facebook (dai 5mila che erano prima di XFactor), quasi un milione di visualizzazioni alla loro audizione per X Factor e i loro Cd in ristampa. Proprio di questi ultimi voglio parlare; già perchè i due non sono nuovi a studi di registrazione, equalizzatori e case discografiche. Hanno all'attivo due album prodotti entrambi per Labella Music : "Roba Da Maiali" (2011) e "Lo Gnomo e Lo Gnu" (2014): strani, ma splendidi entrambi.
Voglio parlare dell'ultimo, uscito a Giugno 2014 'Lo Gnomo e Lo Gnu' e già dal titolo si capisce l'atmosfera che ci si prospetta nell'album: fiabesca, leggera (ma non per questo superficiale) e in grado di farti passare quell'oretta nel mondo di Cecco e Cipo, due ragazzi sempliciotti cresciuti nell'entroterra Toscano, vicino Empoli, tra album di figurine, Zigulì e giornate serene.
Non sono proprio due usignoli nel cantare, ma credo sia proprio questo quello che piace. Credo sia proprio il loro essere esattamente come "noi" che li rende così popolari.
Hanno sempre dichiarato di scrivere separatamente le canzoni, e si sente, perchè ogni traccia dell'album ha una sfumatura diversa e il fatto che quest'album non sia "omogeneo" credo faccia concentrare molto di più l'ascoltatore sulle melodie.
Si punta su "Catching Melodies" che, detto in parole povere, sono le melodie che rimangono in testa come quella di Orazio (po po po po po po po) o di Bè (Bè bè bè bè bè bè bè bè bè bè), queste due sono sicuramente nel gruppo delle canzoni promosse in quest'album, si punta anche sul dance con i suoni elettronici di "Hanno fatto un monumento al grasso" per poi passare a una tripletta: Panini - La Scatola - Minestrone che scorrono una dopo l'altra attraversando valzer e acustico; per poi concludere con una gloriosa nonsense come Zigulì.
TOP DELL'ALBUM: Sapete bene quanto io sia una romanticona senza speranza, e la canzone più romantica dell'album è sicuramente 'Bè' , una tenera ballata su 'pesciolini che volano e spruzzano allergie che fanno ridere' (consiglio vivamente l'ascolto ai romanticoni come me)
FLOP DELL'ALBUM: Questa è sempre la scelta più difficile da fare, anche perchè io non credo di avere le nozioni discogafiche necessarie per decretare un 'flop', ma ci tengo sempre a sottolineare che è un parere soggettivo. La canzone 'meno riuscita' diciamo, secondo me è 'Minestrone' forse perchè credo che la melodia non raggiunga mai un 'apice' ma faccia solo poche e sottili curve.
Consiglio caldamente l'acquisto di entrambi gli album, e consiglio anche di ascoltarli più volte perchè per capirli appieno, un solo ascolto non basta.
Cecco e cipo stanno organizzando un tour e vi consiglio di restare connessi alla loro pagina Facebook e sul loro sito ufficiale CeccoeCipo.it
Vi abbraccio,
Ott.
PS:Non potevo non lasciarvi con una mia INTERVISTA agli artisti in questione che ho fatto per Retrò Online al party della Rusty Records sove sono stati davvero tanto gentili e colgo l'occasione per ringraziarli di nuovo.
PS:Non potevo non lasciarvi con una mia INTERVISTA agli artisti in questione che ho fatto per Retrò Online al party della Rusty Records sove sono stati davvero tanto gentili e colgo l'occasione per ringraziarli di nuovo.
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